Qui su PPR abbiamo discusso spesso se sia giusto o meno ricordare gli anniversari di morti, stragi e tragedie. Ieri era il 19° anniversario della strage di via D'Amelio e Repubblica e Corriere hanno snobbato la notizia, come segnala attentamente il sito blogsicilia.it:
Sfogliando l’edizione odierna del Corriere della Sera, il cartaceo e non il sito, ci siamo accorti che manca un riferimento al 19° anniversario della Strage di via D’Amelio, a parte la notizia che stasera, alle 21, su Rai Storia, ci sarà uno speciale di Dixit, dedicato alla vita di Giovanni Falcone (e di Paolo Borsellino), inserito nella ‘Guida ai programmi‘.
Una scelta curiosa, soprattutto se paragonata alla home del sito del quotidiano di via Solferino, dove la notizia della commemorazione (nel momento in cui scriviamo) si trova subito dopo il fatto del giorno, ovvero l’arresto del marito di Melania Rea. E alle 16.30 ci sarà pure la diretta video da via D’Amelio.
La domanda, quindi, sorge spontanea: perché la redazione milanese non ha avvertito la necessità di informare già da stamattina (ovvero quando di solito si acquista il giornale) il tradizionale lettore del quotidiano cartaceo sull’anniversario dell’uccisione del giudice Borsellino e della sua scorta, al contrario di quanto avviene sul web?
Questa ‘svista’ o ‘scelta predeterminata’, comunque, non ha riguardato soltanto il Corriere della Sera ma anche La Repubblica (edizione nazionale) dove si racconta ‘l’ultimo spreco siciliano’, a firma di Emanuele Lauria, ma del fatto che oggi è il 19 luglio nessuna traccia.Sì, è vero: c’è la ‘parte’ palermitana in cui Salvo Palazzolo parla dell’ira del figlio di Borsellino ma, per l’appunto, è un contenuto ‘locale’, ripreso sulla home del sito del quotidiano romano.
Concludiamo con altre domande, per ricapitolare: Come mai questa differenza di trattamento? Perché il ricordo del 19 luglio 1992 non è stato ritenuto dai due maggiori giornali italiani un fatto nazionale sulle rispettive edizioni cartacee?
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