lunedì 26 settembre 2011

Non è (più) Francesco.

Da oggi il Nemico non ha più bisogno di Francesco Alberoni.
Lo prendiamo noi a Largo Fochetti?
Del resto loro si son presi Citati.

12 commenti:

Tiberio ha detto...

Buuuuuuuuuuuu

Anonimo ha detto...

Ma per carità di Dio! Ma per favore! Ma dai! Ma che!

Giorgio ha detto...

Ma anche no!

nonunacosaseria ha detto...

beh, se c'è da scrivere cose del tipo "dobbiamo impegnarci a mettere in pratica i princìpi etici che affermiamo" o "sono poche le persone con animo sereno e obiettivo" o "avidità e dismisura portano alla rovina", allora mando il mio c.v. a ezio mauro. costo meno di alberoni.

Andrea ha detto...

Ok, vero. Allora: per le banalità che scrive, e le centinaia di migliaia di euro che si beccava ogni anno questo sociologo ormai fuori dal mondo (lo dimostra il pezzetto scritto dopo la morte di Amy Winehouse), potremmo lasciarlo lì dov'è. Spero che un giornale come Repubblica, aperto al mondo e alle tendenze, non annoveri tra le sue fila un pensatore un po' retrogrado.

Mi sono ripulito bene? :)

gpp ha detto...

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO !!!!!
Abbiamo già la Aspesi, basta e avanza

Enrico Maria Porro ha detto...

benissimo, andrea. grazie.

Carmen ha detto...

Tranquilli, ce l'ha soffiato il Giornale. Peccato che Forattini non lavora più lì, sarebbe stato un perfetto illustratore delle sue storie.

Frank ha detto...

Ha già fatto abbastanza danni, meglio altrove (soprattutto là dove Carmen lo ha collocato). E poi quanto a banalità anche la Nostra non scherza con tutti quei pezzi da PPR--.

Gabriele ha detto...

La cosa incredibile e un po' vergognosa per noi feticisti è che - come scrive lui stesso - Alberoni fosse già stato a Repubblica. Io non me ne ricordavo affatto o forse avevo semplicemente rimosso stile Freud

Barbapapà ha detto...

GPP, non accostiamo la Aspesi ad Alberoni, per cortesia!

Anch'io non ricordavo la presenza di Alberoni tra le firme di Repubblica.
Se recuperiamo uno degli annuari che furono pubblicati in occasione del decennale del giornale (e che Frank ci ripropose tempo fa) troveremo sicuramente il suo nome nell'elenco delle firme.

Sono andato a curiosare nell'archivio on-line: lì risulta che Alberoni ha collaborato su Repubblica tra l'inizio del 1984 e la fine del 1985. Non teneva una rubrica fissa, ma scriveva commenti su argomenti vari. E, ad una prima scorsa veloce, anche stimolanti (altro che la rubrica sul Corriere).
Tipo questo:
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/09/30/nessuno-in-pensione.html

Carmen ha detto...

Barbapapà, l'archivio di Repubblica on line comincia proprio dal 1984, è possibile che collaborasse già da prima.
In rete ci sono tracce di un suo articolo dell'82. Ad ogni modo una breve parentesi, tanti anni fa, magari non era ancora l'Alberoni che conosciamo.