domenica 16 ottobre 2011

L'omanista Luigi Bolognini.

Luigi Bolognini (della redazione milanese) è stato inviato a Muscat, in Oman, per raccontarci la storia di un sultano innamorato della lirica. Ce n'era bisogno? Mah!
Il viaggio di Bolognini è in parte giustificato da un altro pezzo omanista scritto per il sito di Repubblica dedicato alle prossime elezioni nel sultanato. A questo punto ci viene da pensare che forse Bolognini abbia confezionato qualcosa anche per l'inserto Viaggi. Vedremo.

Intanto segnaliamo una curiosità nel pezzo uscito sul cartaceo. Nell'incipit del pezzo Bolognini scrive così:
Girando per il suk di Muscat si trovano tranquillamente le magliette di campioni del wrestling, del Barcellona calcio e dei divi del rock mescolate ai souvenir per turisti.
E di quale altra squadra di calcio potevano essere le magliette se non di quella per cui Bolognini fa un tifo sfegatato?

2 commenti:

Gabriele ha detto...

Il calembour è nel senso di umanista o di uno che si trastulla da solo?
Si poteva fare anche "Vidde l'Oman quant'è bello, spira tanto sentimento"
E comunque viva la polivalenza

AZ ha detto...

Da residente a Muscat, mi sono permessa di commentare sul mio blog il pezzo "omanita" scritto per il sito di Repubblica, giornale che leggo e normalmente apprezzo.

Beh, e' diventato l'argomento da birra al bar degli italiani del Sultanato...fossero solo le magliette del Barcellona...