Auguri di buon anno a tutti i lettori del blog dalla redazione di PPR.
Auguri anche a tutti i troll, i lurker e gli anonimi che non hanno mai voluto firmarsi.
Auguri a tutti i fan della nostra pagina Facebook e a tutti i nostri follower di Twitter.
E, ovviamente, auguri a tutti i giornalisti e collaboratori di Repubblica. Eugenio ed Ezio in testa.
lunedì 31 dicembre 2012
I 100 nomi del 2012 secondo Gianni Mura.
Quarto e ultimo appuntamento oggi su Repubblica dei 100 nomi che, secondo Gianni Mura, hanno caratterizzato l'anno che sta per finire. Oggi colpisce quanto scritto su Andrea Zalone (foto): Una spalla (di Crozza) che garantisce risate stando serio (ma non sempre ci riesce), voto 8,5.
Update: EnricoB. ci segnala un refuso di Mura che scrive Giancarlo Zola anziché Gianfranco.
Update: EnricoB. ci segnala un refuso di Mura che scrive Giancarlo Zola anziché Gianfranco.
Il Nemico ci legge: l'ultima soddisfazione dell'anno.
Adesso abbiamo le prove: il Nemico ci legge. Lo scorso 29 dicembre abbiamo pubblicato un post in cui segnalavamo un errore nel nome El Shaarawy in una pubblicitá proprio del Corriere.
A distanza di soli due giorni, il Nemico ripubblica la stessa pagina con il nome dell'attaccante del Milan scritto correttamente.
L'ultima piccola grande soddisfazione dell'anno che va a morire.
A distanza di soli due giorni, il Nemico ripubblica la stessa pagina con il nome dell'attaccante del Milan scritto correttamente.
L'ultima piccola grande soddisfazione dell'anno che va a morire.
Cose che non si potevano dire o gravi dimenticanze?
Come ci segnala via Twitter l'attento Andrea Pinna, ieri Vittorio Zucconi nel suo pezzo su Hillary Clinton (prima foto), ha scritto di tutto tranne che stava veramente male (seconda foto), altro che bisturi e Bengasi.
Bilancio 2012 delle bufale alimentari di Repubblica.
Il Fatto Alimentare inchioda Repubblica per le bufale pubblicate nel 2012. Ce l'ha soprattutto con il republicone Paolo Berizzi per le sue inchieste alimentari sul pane rumeno surgelato e sull'olio extra-vergine spagnolo.
(ringraziamo Antonio LN per la segnalazione)
(ringraziamo Antonio LN per la segnalazione)
Eugenio Scalfari prima vittima dell'Agenda Monti.
Dopo aver raccontato in esclusiva al suo amicone Scalfari il programma politico che aveva in testa, Mario Monti ha fatto esattamente il contrario. E ha cosí costretto il Fundadòr a scrivere uno tra i più confusionari domenicali della sua carriera giornalistica.
La scomparsa di Rita Levi Montalcini: Repubblica accusata di sciacallaggio politico.
Riportiamo quanto polemicamente pubblicato dal sito del Giornale d'Italia:
Mentre il mondo piange una grande donna, in Italia gli sciacalli trovano anche questa volta occasione per mettersi in mostra. E' il caso di Repubblica che, sul sito internet, accanto alla notizia della morte pubblica una vecchia lettera, su una polemica altrettanto datata, alla quale così risponde il segretario nazionale de La Destra, Francesco Storace: “Cominciata la corsa elettorale, Repubblica e compagnia varia aprono le danze con lo sciacallaggio peggiore usando letteralmente la scomparsa di Rita Levi Montalcini. Una polemica politica chiusa davanti al capo dello Stato e' il pretesto per evitare di parlare del grande sforzo che fu sostenuto dalla mia amministrazione per la fondazione Ebri. Il protocollo per la cittadella delle neuroscienze, i finanziamenti per la ricerca assieme alla straordinaria opportunità di aver conosciuto una ricercatrice che e' stata apprezzata in tutto il pianeta non saranno offuscati nel mio ricordo da una campagna miserabile”.
Mentre il mondo piange una grande donna, in Italia gli sciacalli trovano anche questa volta occasione per mettersi in mostra. E' il caso di Repubblica che, sul sito internet, accanto alla notizia della morte pubblica una vecchia lettera, su una polemica altrettanto datata, alla quale così risponde il segretario nazionale de La Destra, Francesco Storace: “Cominciata la corsa elettorale, Repubblica e compagnia varia aprono le danze con lo sciacallaggio peggiore usando letteralmente la scomparsa di Rita Levi Montalcini. Una polemica politica chiusa davanti al capo dello Stato e' il pretesto per evitare di parlare del grande sforzo che fu sostenuto dalla mia amministrazione per la fondazione Ebri. Il protocollo per la cittadella delle neuroscienze, i finanziamenti per la ricerca assieme alla straordinaria opportunità di aver conosciuto una ricercatrice che e' stata apprezzata in tutto il pianeta non saranno offuscati nel mio ricordo da una campagna miserabile”.
domenica 30 dicembre 2012
I 100 nomi dell'anno di Gianni Mura.
Terzo appuntamento con i cento nomi del 2012 selezionati da Gianni Mura.
Colpisce quanto scritto su Oscar Pistorius: Abbiamo fatto un po' tutti il tifo perché potesse partecipare alle Olimpiadi, ma la corsa in Qatar contro un cavallo, il purosangue arabo Maserati, una baracconata del genere non gliela perdono: 5. Anche se ha battuto il cavallo.
Colpisce quanto scritto su Oscar Pistorius: Abbiamo fatto un po' tutti il tifo perché potesse partecipare alle Olimpiadi, ma la corsa in Qatar contro un cavallo, il purosangue arabo Maserati, una baracconata del genere non gliela perdono: 5. Anche se ha battuto il cavallo.
Osservatorio Errori (dal cartaceo).
Segnaliamo un peccato veniale tratto da Repubblica di oggi. A pagina 48, all'interno di RCult, c'è un'intervista ad Andrea Camilleri, e a margine si parla anche del suo ultimo libro di imminente uscita.
Il libro si chiama Il tuttomio, parola unica, e non Il tutto mio, come si legge nella didascalia.
Peccato veniale, certo. Ma in una pagina culturale di Repubblica, diventa mortale.
Anche perché bastava vedere la copertina del libro appena sopra.
Il libro si chiama Il tuttomio, parola unica, e non Il tutto mio, come si legge nella didascalia.
Peccato veniale, certo. Ma in una pagina culturale di Repubblica, diventa mortale.
Anche perché bastava vedere la copertina del libro appena sopra.
Repubblica e B.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Ciao Pazzo,
in questi anni purtroppo segnati da B., devo essere grato a Repubblica perché è stata una tra le poche, quella ad avere la voce più forte nel dissenso contro l'uomo di Arcore. Io ero già AntiB. prima delle 10 domande e prima e ancora prima, ma naturalmente non avendo voce in capitolo mi sono sentito meno solo avendo come punto di riferimento il quotidiano di L. Fochetti. Però mi va giù di traverso che le giuste battaglie di cui Repubblica è stata il megafono, e che hanno unito molti nei confronti di una sciagurata parte politica arrogante e presuntuosa, che si faceva scudo della "volontà popolare" per farsi i propri porci comodi, ora vengono dimenticate o minimizzate in casi come quello che ha visto contrapporsi Napolitano e i giudici di Palermo, o anche la vicenda assai più piccola ma significativa di Odifreddi e il post cancellato. Per non parlare dell' amichevole incontro a pacche sulle spalle di Scalfari con Monti mentre c'è un paese che affonda, e con l'occasione non chiede conto di niente. Sono cose che io giudico dello stesso livello di quelli combattuti a colpi di titoloni negli anni d'oro degli scandali di B. & Co.
Con l' occasione ti faccio i migliori auguri per un 2013 meno avaro di quello che sta per finire. Cordiali saluti, Michele R.
Ciao Pazzo,
in questi anni purtroppo segnati da B., devo essere grato a Repubblica perché è stata una tra le poche, quella ad avere la voce più forte nel dissenso contro l'uomo di Arcore. Io ero già AntiB. prima delle 10 domande e prima e ancora prima, ma naturalmente non avendo voce in capitolo mi sono sentito meno solo avendo come punto di riferimento il quotidiano di L. Fochetti. Però mi va giù di traverso che le giuste battaglie di cui Repubblica è stata il megafono, e che hanno unito molti nei confronti di una sciagurata parte politica arrogante e presuntuosa, che si faceva scudo della "volontà popolare" per farsi i propri porci comodi, ora vengono dimenticate o minimizzate in casi come quello che ha visto contrapporsi Napolitano e i giudici di Palermo, o anche la vicenda assai più piccola ma significativa di Odifreddi e il post cancellato. Per non parlare dell' amichevole incontro a pacche sulle spalle di Scalfari con Monti mentre c'è un paese che affonda, e con l'occasione non chiede conto di niente. Sono cose che io giudico dello stesso livello di quelli combattuti a colpi di titoloni negli anni d'oro degli scandali di B. & Co.
Con l' occasione ti faccio i migliori auguri per un 2013 meno avaro di quello che sta per finire. Cordiali saluti, Michele R.
(Lo snob) Gabriele Romagnoli usa il kindle.
Come confessa nelle prime righe del suo pezzo su Repubblica di ieri.
Snob perché usa il verbo tappare riferito ad un'azione del kindle.
Però poi si riscatta scrivendo Repubblica senza l'articolo.
Update: (da Carmen) Chi pensa male fa peccato... Oggi, 1 gennaio 2013, Limonov edizione kindle in offerta speciale su amazon, sarà un caso?
Snob perché usa il verbo tappare riferito ad un'azione del kindle.
Però poi si riscatta scrivendo Repubblica senza l'articolo.
Update: (da Carmen) Chi pensa male fa peccato... Oggi, 1 gennaio 2013, Limonov edizione kindle in offerta speciale su amazon, sarà un caso?
(Osservatorio Errori) per chiudere l'anno come si deve.
Per chiudere l'anno come si deve, niente di meglio che imitare i consueti sbroccamenti del Cav. mandando in bambola i titolisti delle 13.30 di oggi, domenica 30 (ed è la terza occasione che segnaliamo, per quello che rimane comunque uno dei pochi TG a dare notizie...)
auguri, che ne abbiam bisogno ;-)
Loris
auguri, che ne abbiam bisogno ;-)
Loris
Due segnalazioni per il PPR+.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Caro Pazzo,
vorrei proporre due recenti pezzi per il PPR+ di dicembre. Sono quello di Francesco Merlo del 24 sul Professor Monti gerundio d'Italia e quello del 29 di Gianni Clerici che in due poetiche colonne ci racconta i misteriosi malanni di Rafa Nadal che lo costringeranno a saltare l'Australian Open. A un certo punto Clerici parla di B. e lo chiama il Dottor Berlusconi. Un vero poeta.
Grazie per l'ospitalità, Franco da Novara.
Caro Franco, grazie per le proposte di candidatura. Il fido Barbapapà prenderà certamente nota. FS.
Caro Pazzo,
vorrei proporre due recenti pezzi per il PPR+ di dicembre. Sono quello di Francesco Merlo del 24 sul Professor Monti gerundio d'Italia e quello del 29 di Gianni Clerici che in due poetiche colonne ci racconta i misteriosi malanni di Rafa Nadal che lo costringeranno a saltare l'Australian Open. A un certo punto Clerici parla di B. e lo chiama il Dottor Berlusconi. Un vero poeta.
Grazie per l'ospitalità, Franco da Novara.
Caro Franco, grazie per le proposte di candidatura. Il fido Barbapapà prenderà certamente nota. FS.
Il Venerdì bruciato.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Ciao Pazzo,
ti segnalo che da me ad Urbino, ma credo anche in tutte le Marche e altre zone limitrofe, l'ultimo numero del Venerdì non è mai arrivato causa incendio del furgone che lo distribuiva. Ti mando il volantino che annuncia il rogo: la copertina dedicata alla fine del mondo una piccola catastrofe l'ha comunque prodotta.
Fabrizio
Ciao Pazzo,
ti segnalo che da me ad Urbino, ma credo anche in tutte le Marche e altre zone limitrofe, l'ultimo numero del Venerdì non è mai arrivato causa incendio del furgone che lo distribuiva. Ti mando il volantino che annuncia il rogo: la copertina dedicata alla fine del mondo una piccola catastrofe l'ha comunque prodotta.
Fabrizio
sabato 29 dicembre 2012
I 100 nomi dell'anno di Gianni Mura.
Seconda infornata di nomi. Segnaliamo Mircea Lucescu: Quando gioca all'estero porta la squadra a visitare i musei. Ha mestiere, fa giocar bene, è spiritoso. Voto 8.
Osservatorio Traduzioni Maccheroniche.
Ma chi è il poliglotta di turno che ha tradotto Rest in peace in Resta in pace anziché Riposa in Pace?
Tornano i 100 nomi dell'anno di Gianni Mura.
Ieri prima infornata dei tradizionali 100 nomi dell'anno di Gianni Mura, con relativi voti. Quello che ci ha colpito di più è stato Armstrong Lance (ex ciclista) voto 6 (la media 2 doping, 10 lotta vs il cancro).
Imperdibile.
Anche se è una cosa che riguarda il Nuovo Nemico, siamo obbligati a segnalarvela. Primo perché è un'iniziativa editoriale interessante, secondo perché c'è di mezzo l'amico Natangelo.
Per tutti quelli che Mario monti già gli manca, quelli che ‘il posto fisso è monotono’ e quelli che sono ‘choosy’. Quelli che in democrazia ‘non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che tace’.
Dal 28 dicembre e fino al 6 gennaio troverete in edicola, allegato a Il Fatto Quotidiano, un preziosissimo volume: “2012 con loden”
160 pagine a colori di vignette edite, molti inediti, fumetti e strisce a raccontare dalla prima all’ultima satira il governo Monti I. Con la partecipazione straordinaria di: Vauro, in matita; Stefano Feltri ai testi; Marco Travaglio alla prefazione. (testo dal sito di Natangelo)
Per tutti quelli che Mario monti già gli manca, quelli che ‘il posto fisso è monotono’ e quelli che sono ‘choosy’. Quelli che in democrazia ‘non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che tace’.
Dal 28 dicembre e fino al 6 gennaio troverete in edicola, allegato a Il Fatto Quotidiano, un preziosissimo volume: “2012 con loden”
160 pagine a colori di vignette edite, molti inediti, fumetti e strisce a raccontare dalla prima all’ultima satira il governo Monti I. Con la partecipazione straordinaria di: Vauro, in matita; Stefano Feltri ai testi; Marco Travaglio alla prefazione. (testo dal sito di Natangelo)
Osservatorio Errori.
Sul Nemico di carta del 24 dicembre doppia paginata che promuove un libro in vendita insieme al quotidiano. E nel testo di sinistra, ecco un bellissimo errore: c'è scritto El Sharawy invece di El Shaarawy. Non gravissimo ma grave.
Oggi, sul sito di Largo Fochetti, il deskista è andato in tilt e nella prima riga del sommarietto ha scritto: In che ha voluto segreta il premier incontra Casini. La frase è rimasta on line per qualche ora.
Oggi, sul sito di Largo Fochetti, il deskista è andato in tilt e nella prima riga del sommarietto ha scritto: In che ha voluto segreta il premier incontra Casini. La frase è rimasta on line per qualche ora.
giovedì 27 dicembre 2012
Repubblica non sale su Trenord.
Se vi dovesse capitare di prendere un treno delle linee Trenord, sappiate che a bordo non troverete Repubblica.
(dalla rubrica delle lettere di Repubblica Milano).
(dalla rubrica delle lettere di Repubblica Milano).
Chi ha copiato?
Da Repubblica del 22 dicembre, segnaliamo tre pagine pubblicitarie con la stessa identica idea.
Chi l'avrà avuta per primo? Cuki, Hermes o Andrè Maurice?
Chi l'avrà avuta per primo? Cuki, Hermes o Andrè Maurice?
Profezie e curiosità dal Nemico.
Segnaliamo due cose dal Corriere del 23 dicembre.
La prima è una profezia (altro che Maya) apparsa nella rubrica Teleraccomando di Maria Volpe dove a un certo punto si annuncia la presenza di B. nella trasmissione L'Arena di Massimo Giletti: "C'è molta attenzione per l'incontro di oggi con Giletti, vedremo cosa succederà". Sappiamo tutti cos'è successo.
La seconda riguarda una pubblicità di un libro del Corriere dal titolo Profezie.Quando il mondo finisce. Nel testo leggiamo: "Da leggere tutto d'un fiato. Possibilmente prima del 21 dicembre". Peccato che la pubblicità sia apparsa il 23 dicembre.
La prima è una profezia (altro che Maya) apparsa nella rubrica Teleraccomando di Maria Volpe dove a un certo punto si annuncia la presenza di B. nella trasmissione L'Arena di Massimo Giletti: "C'è molta attenzione per l'incontro di oggi con Giletti, vedremo cosa succederà". Sappiamo tutti cos'è successo.
La seconda riguarda una pubblicità di un libro del Corriere dal titolo Profezie.Quando il mondo finisce. Nel testo leggiamo: "Da leggere tutto d'un fiato. Possibilmente prima del 21 dicembre". Peccato che la pubblicità sia apparsa il 23 dicembre.
mercoledì 26 dicembre 2012
La sbrodolata del Fundadòr.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Ciao Pazzo,
faccio le mie critiche per quella che a mio avviso è stata un intervista, o chiacchierata, sulla situazione italiana tra il fondatore e Mario Monti. A me mi sembra che ci sia molta differenza tra il Travaglio che fa le interviste in ginocchio a Grillo, che deve rispondere di quello che combina nel M5S, e il fondatore di Repubblica che fa un intervista sbrodolando addosso all'amico (un altro amico dopo Giorgio Napolitano) Mario Monti.
- Mi lo ricordo bene nel discorso di insediamento che il PdC dimissionario parlava di equità, salvo poi coniare nuove figure e un neologismo: vedere alla voce esodati. Non dico che le pensioni non fossero un tema da non affrontare, perché non era sostenibile l'andazzo precedente, così come è iniquo quello successivo alla riforma.
- E' giusto ed equo pagare le tasse. Tutti. Se abbiamo un debito che è quello che è, al di là del problema evasione, è perché si è speso tanto e male con tante ruberie. Siccome il debito pubblico, il deficit, non lo ha creato il cittadino, ma lo stato che non può, vista la sua palese inefficienza, rivalersi sempre sui cittadini sudditi per ripianare i buchi che ha creato. Mi aspettavo qualcosa di diverso dal novembre del 2011 ma in tutte queste mie osservazioni, l'unica cosa che è stata affrontata (male) è stato il nodo pensioni, mentre del resto non c'è traccia. Il fondatore di repubblica aveva tante osservazioni da fare, e le tasche dei cittadini sono tra dovrebbero suggerire lo spunto per delle osservazioni che dovrebbero essere prioritarie per un giornalista: E' da parecchi anni che pagano sempre i soliti, cosa pensi di fare Mario per cominciare ad alleggerire la pressione su di loro nel caso dovessi ritornare ad essere il PdC? E invece un colloquio che è una sbrodolata l'uno sulle spalle dell'altro, sull'Europa.
Ora, l' Europa è importante, ma i cittadini non sono sudditi che possono pagare sempre in eterno per l'irresponsabilità di chi governa, e di quelli che anche in sede di Europa, o non decidono, o quando decidono lo fanno con enorme ritardo (peggio che in Italia) e con enorme danno. Alla fine ci risolveremo ad odiare un Europa molto matrigna e poco materna.
Michele R.
Ciao Pazzo,
faccio le mie critiche per quella che a mio avviso è stata un intervista, o chiacchierata, sulla situazione italiana tra il fondatore e Mario Monti. A me mi sembra che ci sia molta differenza tra il Travaglio che fa le interviste in ginocchio a Grillo, che deve rispondere di quello che combina nel M5S, e il fondatore di Repubblica che fa un intervista sbrodolando addosso all'amico (un altro amico dopo Giorgio Napolitano) Mario Monti.
- Mi lo ricordo bene nel discorso di insediamento che il PdC dimissionario parlava di equità, salvo poi coniare nuove figure e un neologismo: vedere alla voce esodati. Non dico che le pensioni non fossero un tema da non affrontare, perché non era sostenibile l'andazzo precedente, così come è iniquo quello successivo alla riforma.
- E' giusto ed equo pagare le tasse. Tutti. Se abbiamo un debito che è quello che è, al di là del problema evasione, è perché si è speso tanto e male con tante ruberie. Siccome il debito pubblico, il deficit, non lo ha creato il cittadino, ma lo stato che non può, vista la sua palese inefficienza, rivalersi sempre sui cittadini sudditi per ripianare i buchi che ha creato. Mi aspettavo qualcosa di diverso dal novembre del 2011 ma in tutte queste mie osservazioni, l'unica cosa che è stata affrontata (male) è stato il nodo pensioni, mentre del resto non c'è traccia. Il fondatore di repubblica aveva tante osservazioni da fare, e le tasche dei cittadini sono tra dovrebbero suggerire lo spunto per delle osservazioni che dovrebbero essere prioritarie per un giornalista: E' da parecchi anni che pagano sempre i soliti, cosa pensi di fare Mario per cominciare ad alleggerire la pressione su di loro nel caso dovessi ritornare ad essere il PdC? E invece un colloquio che è una sbrodolata l'uno sulle spalle dell'altro, sull'Europa.
Ora, l' Europa è importante, ma i cittadini non sono sudditi che possono pagare sempre in eterno per l'irresponsabilità di chi governa, e di quelli che anche in sede di Europa, o non decidono, o quando decidono lo fanno con enorme ritardo (peggio che in Italia) e con enorme danno. Alla fine ci risolveremo ad odiare un Europa molto matrigna e poco materna.
Michele R.
lunedì 24 dicembre 2012
Auguri.
PazzoperRepubblica si ferma per qualche giorno.
Auguri a tutti i pipierrini e a tutti i republicones.
(ringraziamo la talpa che ci ha mandato la vignetta)
Auguri a tutti i pipierrini e a tutti i republicones.
(ringraziamo la talpa che ci ha mandato la vignetta)
Largo (Fochetti) al gossip.
Riportiamo dal sito A sangue freddo:
Ho smesso tempo fa di aprire la pagina di repubblica.it perché è un giornale di gossip. Ieri su un sito che parlava di televisione ho trovato la pubblicità (quella di google) di repubblica.it che mi invitava a vedere le foto hot di Belen. No grazie. Cerco notizie e approfondimento (rarissimo da trovare in rete in Italia), repubblica fornisce gossip. Suggerisco questo articolo sulla colonna destra di repubblica.it, la più cliccata da chi non ha un cazzo da fare e vuole farsi due risate.
Ho smesso tempo fa di aprire la pagina di repubblica.it perché è un giornale di gossip. Ieri su un sito che parlava di televisione ho trovato la pubblicità (quella di google) di repubblica.it che mi invitava a vedere le foto hot di Belen. No grazie. Cerco notizie e approfondimento (rarissimo da trovare in rete in Italia), repubblica fornisce gossip. Suggerisco questo articolo sulla colonna destra di repubblica.it, la più cliccata da chi non ha un cazzo da fare e vuole farsi due risate.
Crosettismi natalizi.
Dal blog di Maurizio Crosetti su repubblica.it:
Stasera,
mentre torno a casa, vorrei incontrare Alberto e digli che davvero lui
era il più bravo di tutti, e che la sua ironia ci manca, e vorrei
salutarlo ancora in quel nostro buffo modo, “kai thessalonikè”, come
facemmo sempre da quel giorno in aereo quando il comandante annunciò che
stavamo sorvolando Tessalonica, e in un attimo ci ricordammo di antiche
versioni di greco. Direi ad Alberto che nessuno, oggi, racconta il
calcio come faceva lui.
Stasera, mentre torno a casa, vorrei incontrare Carlo e dirgli che mi dispiace non averlo conosciuto meglio, ma che il suo stile rimane, perché scrivere di sport dovrebbe anche essere eleganza, gusto, rispetto, competenza, misura.
Stasera, mentre torno a casa, vorrei incontrare Corrado e dirgli quanto è sempre presente tra noi, e come ci sforziamo di parlare anche per lui, con il nostro lavoro. Vorrei dirgli grazie per quella mail bellissima in cui mi disse che il dolore può davvero migliorare, e far crescere le persone, e che bisogna saperlo spiegare ai nostri figli senza però scalfire il loro sacrosanto diritto alla felicità, anche quando si perde un padre. “Un lavoro che giustificherà anche il nostro diritto di dire che siamo innamorati di loro”.
Stasera, mentre torno a casa, vorrei incontrare Paolo e dirgli che il Toro alla fine si salverà, e che non trascorre giorno in cui non ci sia anche solo un piccolo pensiero per lui, passando sotto la sua casa di fronte alla piazza, sopra il viavai della gente, sopra la fretta delle nostre vite a volte anche felici, a volte persino sensate. Vorrei dirgli che le sue figlie sono bellissime.
(foto da zingarate.com)
Stasera, mentre torno a casa, vorrei incontrare Carlo e dirgli che mi dispiace non averlo conosciuto meglio, ma che il suo stile rimane, perché scrivere di sport dovrebbe anche essere eleganza, gusto, rispetto, competenza, misura.
Stasera, mentre torno a casa, vorrei incontrare Corrado e dirgli quanto è sempre presente tra noi, e come ci sforziamo di parlare anche per lui, con il nostro lavoro. Vorrei dirgli grazie per quella mail bellissima in cui mi disse che il dolore può davvero migliorare, e far crescere le persone, e che bisogna saperlo spiegare ai nostri figli senza però scalfire il loro sacrosanto diritto alla felicità, anche quando si perde un padre. “Un lavoro che giustificherà anche il nostro diritto di dire che siamo innamorati di loro”.
Stasera, mentre torno a casa, vorrei incontrare Paolo e dirgli che il Toro alla fine si salverà, e che non trascorre giorno in cui non ci sia anche solo un piccolo pensiero per lui, passando sotto la sua casa di fronte alla piazza, sopra il viavai della gente, sopra la fretta delle nostre vite a volte anche felici, a volte persino sensate. Vorrei dirgli che le sue figlie sono bellissime.
(foto da zingarate.com)
Largo Fochetti sul viale del tramonto.
Da ieri su repubblica.it è tutto un fiorire sdolcinato di tramonti mielosi, l'ultimo trip di Largo Fochetti.
E voi, cosa aspettate a mandare il vostro?
E voi, cosa aspettate a mandare il vostro?
Lo scoop di Repubblica: l'intervista di Scalfari a Monti.
O viceversa?
Ha fatto discutere molto (soprattutto sui Social Network) l'intervista-scoop di oggi del Fundadór a Mario Monti. A tanti è peró sorto il dubbio che sia stato l'ex premier ad intervistare Scalfari.
Durante il lungo colloquio amichevole, Mario Monti ha fatto capire che non scenderà in campo alle prossime elezioni: "Qualcosa mi dice di non candidarmi", ma si è subito smentito durante la conferenza stampa di Palazzo Chigi: "se una o più forze politiche, con una credibile adesione a questa agenda, manifestassero il proposito di candidarmi alla presidenza del Consiglio, allora valuterei la cosa. A nessuno - ha aggiunto - si può impedire di fare questo".
Dagospia ha commentato così l'incontro tra i due vecchi amici
Durante il lungo colloquio amichevole, Mario Monti ha fatto capire che non scenderà in campo alle prossime elezioni: "Qualcosa mi dice di non candidarmi", ma si è subito smentito durante la conferenza stampa di Palazzo Chigi: "se una o più forze politiche, con una credibile adesione a questa agenda, manifestassero il proposito di candidarmi alla presidenza del Consiglio, allora valuterei la cosa. A nessuno - ha aggiunto - si può impedire di fare questo".
Dagospia ha commentato così l'incontro tra i due vecchi amici
Un buon pensiero in fondo a quelli cattivi.
Bellissimo l'omaggio di Gianni Mura al grande Francesco Guccini in chiusura dei Cattivi Pensieri di oggi.
domenica 23 dicembre 2012
Vita di Redazione 445. L'anno che verrà.
VITA DI REDAZIONE del 21 dicembre 2012
Durata: 11'31”.
00'09”. Clima di festa a Largo Fochetti. Ne sono testimoni i volti sorridenti di Aldo Lastella e Valentina Desalvo. Il Diretùr saluta con calore Fabio Bogo. C'è invece una patina di tristezza sul viso del collezionista di PPR+, Francesco Merlo, che è stato superato di un'incollatura da Gianni Mura, un mito per i pipierrini.
00'15”. Si affaccia dal palchetto vip Michela Marzano, anche lei di rientro per le festività natalizie.
00'30”. Definire triste l'espressione di FM sarebbe un eufemismo. Ci pare, al contrario, piuttosto irritato.
1'05”. Chi sarà questo signore meditabondo?
1'16”. Il vice-diretùr Dario Cresto-Dina indossa una cravatta zebrata. Il Diretùr dice: “Però noi scriviamo oggi”.
2'20”. Sarà per il gioco delle luci, ma la “Situation Room” sembra assomigliare molto ad una sala cinematografica. C'è perfino un telo che sta per calare.
2'24”. Qui invece sembra una camera oscura.
4'46”. Caterina Pasolini è pensierosa. Ci dispiace.
7'57”. MM è tornata in Italia per rilassarsi. E infatti ha già iniziato.
9'29”. Un altro regalo del regista che inquadra un tris d'assi: i due vice DC-D e Massimo Giannini, accanto al Diretùr che sta forse tweettando?
11'08”. Davide Banfo (gemello separato alla nascita di Giuseppe Cerasa che oggi non c'è) ha notato la lucina rossa della telecamera e si è subito infilato gli occhiali per darsi il tono giusto. Davanti a lui Alberto Mattone riferisce dei marò che tornano e la sua “erre” incontra parole terrificanti.
Visto, si stampi. Sperando che non scompaia.
E poiché l'appuntamento quotidiano con Repubblica Domani tornerà lunedì 7 gennaio 2013 depositiamo qui i nostri auguri.
Frank
Durata: 11'31”.
00'09”. Clima di festa a Largo Fochetti. Ne sono testimoni i volti sorridenti di Aldo Lastella e Valentina Desalvo. Il Diretùr saluta con calore Fabio Bogo. C'è invece una patina di tristezza sul viso del collezionista di PPR+, Francesco Merlo, che è stato superato di un'incollatura da Gianni Mura, un mito per i pipierrini.
00'15”. Si affaccia dal palchetto vip Michela Marzano, anche lei di rientro per le festività natalizie.
00'30”. Definire triste l'espressione di FM sarebbe un eufemismo. Ci pare, al contrario, piuttosto irritato.
1'05”. Chi sarà questo signore meditabondo?
1'16”. Il vice-diretùr Dario Cresto-Dina indossa una cravatta zebrata. Il Diretùr dice: “Però noi scriviamo oggi”.
2'20”. Sarà per il gioco delle luci, ma la “Situation Room” sembra assomigliare molto ad una sala cinematografica. C'è perfino un telo che sta per calare.
2'24”. Qui invece sembra una camera oscura.
4'46”. Caterina Pasolini è pensierosa. Ci dispiace.
7'57”. MM è tornata in Italia per rilassarsi. E infatti ha già iniziato.
9'29”. Un altro regalo del regista che inquadra un tris d'assi: i due vice DC-D e Massimo Giannini, accanto al Diretùr che sta forse tweettando?
11'08”. Davide Banfo (gemello separato alla nascita di Giuseppe Cerasa che oggi non c'è) ha notato la lucina rossa della telecamera e si è subito infilato gli occhiali per darsi il tono giusto. Davanti a lui Alberto Mattone riferisce dei marò che tornano e la sua “erre” incontra parole terrificanti.
Visto, si stampi. Sperando che non scompaia.
E poiché l'appuntamento quotidiano con Repubblica Domani tornerà lunedì 7 gennaio 2013 depositiamo qui i nostri auguri.
Frank
Non siamo i soli al mondo.
A far le pulci al nostro caro Angelo.
Ci pensano anche quelli di Raccapriccio.
(lo sappiamo, lo sappiamo che ne avevamo già parlato. Ma ogni tanto è bene ricordarlo)
Ci pensano anche quelli di Raccapriccio.
(lo sappiamo, lo sappiamo che ne avevamo già parlato. Ma ogni tanto è bene ricordarlo)
La scesa e la discesa?
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Salve Pazzo,
ancora abbagli (forse da festività).....articolo sul cavaliere oscuro, non un nobel per carità...ma qui penso c'entri lo scrivano:
".....la scesa dalla scimmia all'uomo c'è la possibilità di una discesa dall'uomo alla scimmia, Grillo è lì a testimoniare la possibilità della realtà di questa teoria".
Ma non è che il cavaliere volesse dire l'ascesa? Mi pare più che probabile....
Ciao e buon natale, enriquez
Salve Pazzo,
ancora abbagli (forse da festività).....articolo sul cavaliere oscuro, non un nobel per carità...ma qui penso c'entri lo scrivano:
".....la scesa dalla scimmia all'uomo c'è la possibilità di una discesa dall'uomo alla scimmia, Grillo è lì a testimoniare la possibilità della realtà di questa teoria".
Ma non è che il cavaliere volesse dire l'ascesa? Mi pare più che probabile....
Ciao e buon natale, enriquez
Il caso Odifreddi: tanto tuonò che non piovve.
L'ottimo Fedz ci segnala che la pecorella smarrita è tornata all'ovile di Largo Fochetti.
Come dicono a Roma, a volte ricicciano.
Come dicono a Roma, a volte ricicciano.
Feticismi del 22 dicembre 2012.
Alcune cose che ricorderemo del numero odierno di Repubblica:
Il pezzo di Gustavo Zagrebelsky sulla Costituzione Italiana (lui però non ha preso tutti i soldi che ha preso Benigni).
L'intervista di Concetto Vecchio in italian-romanesco a Claudio Lotito (Dopo aver promesso sette volte "mi chiami tra cinque minuti", ecco a noi Claudio Lotito: "Che vole da me?".
La paginata di Filippo Ceccarelli sul ritorno della politica-soap (PPR+)
La presenza su Repubblica di carta del principe delle Reunio Luca Fraioli.
L'intervista al giocatore della Roma Osvaldo di nostra signora dello sport Emanuela Audisio
L'illustrazione di Julia Binfield a pagina 53
Una cosa che dimenticheremo del numero odierno di Repubblica:
Il pezzo di Gustavo Zagrebelsky sulla Costituzione Italiana (lui però non ha preso tutti i soldi che ha preso Benigni).
L'intervista di Concetto Vecchio in italian-romanesco a Claudio Lotito (Dopo aver promesso sette volte "mi chiami tra cinque minuti", ecco a noi Claudio Lotito: "Che vole da me?".
La paginata di Filippo Ceccarelli sul ritorno della politica-soap (PPR+)
La presenza su Repubblica di carta del principe delle Reunio Luca Fraioli.
L'intervista al giocatore della Roma Osvaldo di nostra signora dello sport Emanuela Audisio
L'illustrazione di Julia Binfield a pagina 53
Una cosa che dimenticheremo del numero odierno di Repubblica:
Le tre paginate di R2 dedicate a Lapo Elkann
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