Nadia Fusini non è più sola. Tempo fa avevamo sottolineato la bizzarra abitudine della Fusini, che quando parla di teatro non dice mai "il dramma" o "la commedia", o magari anche solo "Un testo scritto che viene recitato da un gruppo di persone dette attori che salgono su una cosa che sembra un palco, anzi è proprio un palco". No, lei dice "la play". E nessuno che glie l'abbia mai corretto o le abbia chiesto: ma che cosa scrivi? Bene, da oggi siamo contenti di sapere che Nadia Fusini non è sola: su Corriere.it Alessandra Farkas parla del dramma "Wit" in scena a Broadway e scrive: "Il play ha un significato speciale per la Nixon". Certo, la Farkas vive da anni in America e quindi dopo un po' il linguaggio che uno ha in testa si mescola. La Fusini invece chissà che scusa ha.
Fabio P.
6 commenti:
Beh, ma "il play" o "la play"? Che almeno si mettano d'accordo.
la Fusini ha come scusa il fatto di essere una importante traduttrice dall'inglese.
E quindi non conosce l'equivalente in italiano delle parole inglesi?
La Fusini "patta gli ori" come si dice dalle nostre parti. LA play? ma siamo matti? qualunque anglista del primo anno inorridirebbe. Altro che traduttore, nonchè docente universitaria di chiara fama .... MA Masolino D'Amico non ha nulla da dirle?
Regaliamole un dizionario inglese-italiano
Siete voi che non avete capito: non parlava di teatro ma di videogiochi, quindi si riferiva alla Playstation
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