Caro Pazzo,
sull'ultimo Venerdì di Repubblica nella rubrica di Filippo Ceccarelli (il nostro professore di fisica) c'era di nuovo il tormentone tanto caro a noi di PPR, quello delle parole inglesi importate nella nostra lingua, in versione originale, che taluni vorrebbero invariate anche al plurale!
E invece anche il nostro republicone più ricercato dai visitatori di PPR, la vede come me!
Ciao Francesca C.
5 commenti:
Completo il discorso di qualche articolo fa: pluralizzare i forestierismi – e, segnatamente, gli anglicismi – secondo la morfologia della lingua di partenza è legittimo (anzi, direi opportuno) qualora la parola in questione non sia acclimata nella compagine lessicale dell'italiano. In parole povere: se non è una parola di uso comune, ma un prestito di lusso, allora il plurale segue le regole dell'inglese (o del francese, o dello spagnolo, ecc.). Nel caso di "celebrities" io avrei aggiunto lo stile corsivo, per sottolineare l'estraneità della parola all'italiano. (Anzi, avrei scritto "celebrità", senza effetti negativi sul senso.)
@ Geppo
grande!
era una provocazione troppo invitante, neh?!
ciao
Sì, lo ammetto. :-)
Anche io concordo con Geppo
Geppo tutta la vita!
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