Sfogliando Rsera ieri mi è venuta in mente un'intervista di Giorgio Bocca in cui diceva che ai giornalisti oggi viene chiesto l'impossibile. Non ricordo esattamente le parole ma mettendoci del mio il senso era questo:
prima di tutto deve scrivere il pezzo per il giorno dopo, poi deve pensare a qualcosa per R2, RClub, la cultura e la fuffa di contorno; poi ci sono i box, boxini, trafiletti e finestrelle; poi il pezzo di approfondimento per il venerdì e poi quello similimpegnato per D e poi quello economico per il lunedì; poi con le forze rimaste gli tocca il commento audio, video, audiovideo per il sito; poi con una certa ansia da prestazione arriva al pezzo per Rsera e con un filo di voce deve registrare un commento audio pure lì; poi ci sono le lettere da rispondere e il blog da aggiornare; senza dimenticare qualcosa da dire su twitter altrimenti non ti segue più nessuno; e a fine giornata gli tocca il commento sportivo. Ah sì dimenticavo poi si va ad un programma televisivo, giusto per tirare la mezzanotte.
Ragazzi io mi sento uno straccio solo a pensarci...
Cavolo. pensa però, fare ciò che piace, che è anche il tuo lavoro, per tutto il giorno. e che lavoro! lavorare con le parole, i pensieri, il mondo stesso, i giornali , i libri e tanto altro ancora.... io farei durare la giornata anche 30 ore per una vita così!!
3 commenti:
mo' grassie!!
solo che, ehm, il mio browser E' aggiornato :(, sob.....vabhè stasera ci riprovo. e andrà sicuramente meglio!
Sfogliando Rsera ieri mi è venuta in mente un'intervista di Giorgio Bocca in cui diceva che ai giornalisti oggi viene chiesto l'impossibile. Non ricordo esattamente le parole ma mettendoci del mio il senso era questo:
prima di tutto deve scrivere il pezzo per il giorno dopo, poi deve pensare a qualcosa per R2, RClub, la cultura e la fuffa di contorno;
poi ci sono i box, boxini, trafiletti e finestrelle;
poi il pezzo di approfondimento per il venerdì e poi quello similimpegnato per D e poi quello economico per il lunedì;
poi con le forze rimaste gli tocca il commento audio, video, audiovideo per il sito;
poi con una certa ansia da prestazione arriva al pezzo per Rsera e con un filo di voce deve registrare un commento audio pure lì;
poi ci sono le lettere da rispondere e il blog da aggiornare;
senza dimenticare qualcosa da dire su twitter altrimenti non ti segue più nessuno;
e a fine giornata gli tocca il commento sportivo.
Ah sì dimenticavo poi si va ad un programma televisivo, giusto per tirare la mezzanotte.
Ragazzi io mi sento uno straccio solo a pensarci...
Cavolo. pensa però, fare ciò che piace, che è anche il tuo lavoro, per tutto il giorno. e che lavoro! lavorare con le parole, i pensieri, il mondo stesso, i giornali , i libri e tanto altro ancora.... io farei durare la giornata anche 30 ore per una vita così!!
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