mercoledì 21 ottobre 2015

Vita di redazione 1027. Silvia Bernasconi, la regina dagli orecchini di perla.

VITA DI REDAZIONE del 20/10/2015
Durata: 7'20”

Mattia Chiusano, senza motivi apparenti, va ad occupare lo spazio di Marco Madoni per lo sfoglio
quotidiano e, giustamente, viene da questi respinto. Il risultato è che MM può occuparsi del Messaggero, il vero competitor romano della Nostra, mentre MC torna al suo posto cornuto e razziato.






Beninteso, rimane Silvia Bernasconi la ragazza dall'orecchino di perla.




E per finire, cosa si proietterà nella newsroom al termine della Reunio? Se lo sta chiedendo anche Stefano Folli, seduto in tribuna “Repubblica”, oggi libero da impegni con Riccardo Quadrano e Jean Paul Bellotto di Radio Capital.




Il Diretùr dice che cos'era in gioco nel processo di Torino, a carico di Erri De Luca, per le frasi pronunciate sul sabotaggio alla Tav? Non la libertà di espressione, neppure l'invito alla mobilitazione popolare per incidere sulle decisioni finali. La questione era invece, secondo l'accusa, l'eventuale istigazione a delinquere.

Il Diretùr ricorda la frase dello scrittore: “La Tav va sabotata, ecco a cosa servivano le cesoie: a tagliare le reti”, aggiungendo che il rinvio a giudizio non era giusto. E infatti dopo appena tre ore la Camera di consiglio ha giudicato opportunamente che il fatto non sussiste. Va poi aggiunto un punto che riguarda la responsabilità degli intellettuali, dei cittadini e anche la responsabilità delle persone di sinistra. E la generazione, come la nostra (quella del Diretùr, insomma), che ha vissuto gli “anni di piombo”, sa che le parole hanno importanza. In sostanza va detto che la libertà di espressione si esprime compiutamente quando si coniuga un altro principio che è quello della responsabilità.

In ordine di apparizione.

Lavinia Rivara (Politica) ricorda che la giornata odierna si caratterizza per l'esame della Consulta sul ricorso al Tar di De Magistris circa la legge Severino. Dalla decisione che scaturirà potrebbero esserci conseguenze anche per De Luca e B..

Vuol dire che tornerà in campo? Meglio le cavallette degli (ex) cavalieri.

Giancarlo Mola (Cronaca) annuncia che Mafia Capitale entrerà stamattina in un'aula di tribunale. Non ci sarà Marino per la costituzione di parte civile del comune, al suo posto Sabella. Si tratta, in ogni caso, di un rivolo dell'inchiesta che sfocerà in un maxi processo a Roma il 5 novembre.

Non prendete altri appuntamenti.

Lucio Luca (Esteri) conferma che non si placa il conflitto. Infatti un palestinese ha accoltellato un soldato israeliano che è rimasto ferito, l'attentatore ucciso. Arrivo a sorpresa a Gerusalemme di Ban Ki Moon per discutere con i vertici delle parti in causa. La situazione rimane tesa anche per l'arresto di uno dei leader di Hamas, in Cisgiordania, accusato di incitare al terrorismo e all'Intifada.

Questa sì che può essere un'istigazione a delinquere. Lo sanno a Torino?


Visto si stampi
@Frank201410

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