giovedì 19 novembre 2015

I feticismi di oggi (parte seconda): che la terra ti sia lieve, grande Jonah.

Lo zuppone politico, che oggi fortunatamente dura solo due pagine, ha un nuovo e saporito ingrediente: Diego Della Valle, cucinato per noi da Tommaso Ciriaco.

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A pagina 21 si riaffacciano in Nazionale Michele Bocci, Caterina Pasolini e l'estremorientalista di Largo Fochetti Raimondo Bultrini.

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Neanche le due infografiche delle pagg. 22-23 non sono firmate. Ormai l'allarme è, purtroppo, fondatissimo.

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Economia: Luca Pagni è andato a Londra ad assistere alla presentazione del piano strategico Telecom. Chissà se si farà inoltrare una copia del file di Power Point realizzato dallo staff di  Francesco Starace.

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Per il secondo giorno consecutivo, Michele Serra (nell'Amaca) si scaglia contro l'ex direttore del Foglio Giuliano Ferrara, definito "il riservista".

Ma la cosa bella dell'Amaca di oggi, ma anche di ieri, è che Serra può finalmente rivolgere (a Ferrara) l'accusa si snobismo e sciccheria che indirizzano sempre a lui.

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Oggi il resoconto parigino del pioniere Bernardo Valli è finito nella pagina dei commenti.

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Sorpresa in R2: l'inserto oggi diventa un insertone di 11 pagine (e non 12 come annuncia lo spot radiofonico ascoltato su Radio Deejay) sulla strage di Parigi. ne parleremo meglio negli Appunti della Sera.

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Quando c'è un pezzo di Filippo Ceccarelli, niente dubbi: va letto. Se poi è la recensione del libro A noi! di Tommaso Cerno, leggerlo diventa un obbligo.

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Paolo D'Agostini ha visto per noi il film di Emmanuelle Bercot A testa alta, con Catherine Deneuve e gli è piaciuto. Infatti gli ha assegnato 4 pallocce e mezzo su 6 disponibili.

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E a proposito di pallocce, sono 17 e mezzo su 30 quelle assegnate oggi ai film dai critici cinematografici di Largo Fochetti. E dopo cinque settimane, noi pipierrini siamo ancora ansiosi di scoprire quante pallocce ha ricevuto il film La nostra quarantena.

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Nuova apparizione in Nazionale (la seconda in una settimana) dell'onnivoro Bolognini che ci racconta il nuovo tour di Zucchero che prevede dieci date all'Arena di Verona, "un'intera città requisita da un cantante per quasi due settimane", come da incipit del pezzo.

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Complimenti ad Aligi Pontani che oggi sceglie di aprire lo Sport (di cui è CT) con una doppia sulla prematura scomparsa di Jonah Lomu, il simbolo degli All Blacks. Il coccodrillone è di Massimo Calandri (finalmente tornato da Valencia) che intervista anche il nazionale azzurro di rugby Mauro Bergamasco.

 Che la terra ti sia lieve, grande Jonah.

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