giovedì 8 novembre 2018

Scarabocchi del giorno: refusi, errori, curiosità. Chi più ne ha più ne metta.

Fabio P. ci segnala un clamoroso errore di Alessandro Gilioli sull'Espresso dell'agosto scorso, che nella sua bella rubrica Piovono Rane scambia John Lennon per Bob Dylan.

Ma porcaeva, possibile che nessuno passi più i pezzi?


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Qualche feticismo arretrato.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Caro Feticista Supremo,

per la serie "traduzioni fatte male" ti segnalo la coda di questo articolo: Samuel Chao Chung Ting ha vinto il Nobel nel 76, non si chiama Nobel di nome (!).

Questo errore grave cambia molto il senso dell'articolo. Si dovrebbe usar di più la testa e meno Google Translate.

Un caro saluto
Anonimo

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Su Facebook, l'attento Saverio Lombardo ci segnala questo articolo di Dagospia sul crollo delle vendite dei quotidiani.


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L'attento illustrAutori ci segnala invece questo triste articolo di Prima Comunicazione in cui si parla del sorpasso della informazione online di Citynews su Repubblica.



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Su Repubblica di ieri, Cristina Nadotti ci racconta la bellissima storia di Danilo Bellavita "edicolante
di Perugia che ha deciso di fare sua la consuetudine napoletana del caffè sospeso, con un adattamento alla situazione del suo quartiere e dell’attualità. La scorsa domenica Bellavita ha esposto un cartello nella sua edicola di via Settevalli: «Qui un quotidiano “sospeso”. Tutti i giorni un giornale offerto a chi non può o non vuole. Perché chi legge vale per due».




Ecco il cartello tratto dalla pagina Facebook di Danilo.


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Abbiamo setacciato (quasi) da cima a fondo l'ultimo numero di Affari&Finanza e, oltre ad aver capito che si tratta di un ottimo prodotto impaginato molto bene, abbiamo scoperto che è zeppo di refusi ed errori grafici.

Ne abbiamo selezionato solo alcuni.

Massimo Giannini che scrive Iannacci invece di Jannacci (è come scrivere Iuventus invece di Juventus).

Un errore grave di Paola Pilati nel suo bel pezzo sulla pasta La Molisana e una disattenzione del grafico che si è mangiato il capoverso del pezzo di pagina 77.

Cose che capitano.




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Qualche feticismo da Repubblica di oggi.

Chi si aspettava il titolone sulle elezioni di Midterm in Usa è rimasto deluso. Il titolone se lo becco il cacciucco politico. Anche se poi l'apertura dello sfoglio è dedicato al voto americano.


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Il comunicato del CdR sulla vicenda del condono della casa del padre di Luigi Di Maio. Segue foto pubblicata da Giggino sui social.



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Complimenti a Francesco Fasiolo per il Premio Coni-Ussi.


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Il recidivo Claudio Tito, inviato negli States per il voto di Midterm, deve avere qualche serio problema con l'inglese: dopo lo sfondone di due giorni fa, oggi scrive badget invece di budget.


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Oggi è il terzo compleanno di Origami, il bellissimo inserto pieghevole della Stampa.

Ne parla Repubblica e noi vogliamo fare gli auguri a Origami riportando le parole di Maurizio Molinari, tratte dalla sua newsletter quotidiana:
Sono passati da tre anni dal debutto in edicola e oggi Origami festeggia il suo anniversario con un numero dedicato all’elogio dei giornali di carta. Quello del settimanale de La Stampa è stato un viaggio intorno al mondo lungo 148 puntate. E siamo solo all’inizio...

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